2 aprile 2024 – LA LONTRA TORNA NELLE MARCHE !

2 Aprile 2024. La Lontra torna ufficialmente anche nelle Marche! Suoi segni di presenza sono stati stati trovati sul Fiume Tronto in Provincia di Ascoli Piceno. Era estinta 40 anni fa e il suo ritorno sembrava impossibile quasi… invece la natura italiana e marchigiana ci ha regalato un nuovo meraviglioso ritorno!

Da Greenreport.it ” … Il Wwf Marche annuncia che «Dopo quarant’anni da quella che sembrava un’inesorabile estinzione nel nostro territorio, torna la Lontra nelle Marche. La Lontra, mustelide al vertice delle reti trofiche degli ecosistemi fluviali, si era estinta alla fine degli anni 70 del 1900 nei Sibillini come in altre parti della Regione. Ciò era stato verificato all’epoca da un monitoraggio effettuato dal WwfItalia nel 1984 coordinato dal grande esperto MacDonald con il compianto zoologo Massimo Pandolfi dell’Università di Urbino, referente nelle Marche del Wwf settore fauna per tanti anni. Ma con il Progetto Lontra promosso e finanziato dal Wwf Italia, in collaborazione con l’università del Molise, nella persona di Anna Loy, una delle massime esperte mondiali sulla specie ha verificato la sua espansione verso nord dall’Abruzzo fino ad arrivare nel bacino idrografico del Tronto, dove ricercatori dell’Università del Molise come Simone Giovacchini e Livia Chavko hanno verificato la presenza della specie nel versante Marchigiano». …”

Da Greenreport.it ” … Jacopo Angelini referente regionale del Progetto Lontra Wwf  Italia e referente settore biodiversità e fauna Comitato scientifico Wwf Marche, esprime tutta la sua soddisfazione: «Un importante regolatore, selezionatore e controllore  dell’ecosistema fiume è ritornato nelle Marche nel bacino del Tronto attraverso una sua ricolonizzazione naturale dall’Abruzzo. I fiumi sono ecosistemi complessi e diversificati dove la vegetazione igrofila e il suo andamento naturale meandriforme creano habitat preziosi per questo mustelide al vertice delle reti trofiche fluviali».

Una notizia che arriva a pochi giorni dall’annuncio del ritrovamento di una giovane lontra morta sulla sponda sinistra del Fiume Magra che attesta il ritorno della lontra anche in Toscana e frutto di un grande lavoro scientifico: «L’intero team ha setacciato, per circa 18 mesi di indagini, centinaia di chilometri lungo 35 bacini idrografici del Paese, tra cui Po, Tevere, Tagliamento, Adige, Isonzo, Magra, Arno, Ombrone, Liri-Garigliano, in cerca delle tracce di presenza e in particolare dei cosiddetti spraint (gli escrementi), caratteristici della specie, e monitorando le immagini delle videotrappole, come quelle che svelano un gruppo famigliare nel bacino dell’Isonzo, primo dato certo di riproduzione in questo areale» sottolinea il Wwf – . … “

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