30 Giugno 2023.
Dal 2019, quando da alcuni articoli sul web il Dr. Biologo Simone Gatto ha scoperto quasi per caso la segnlazione di una femmina con cuccioli a nord dei Monti Simbruini abruzzesi, si è appassionato a controllare sugli articoli stampa del web le segnalazioni di orso marsicano in tutto l’Appennino centrale, così da allora ha controllato e verificato queste notizie e le ha messe su mappa di volta in volta.
Ha così potuto seguire anche il cammino di almeno un individuo di orso verso i suoi Sibillini, che in circa due anni ha riportato questa specie a vivere temporaneamente e in modo sporadico sui Sibillini almeno nel periodo atunno/invernale 2021-22.
Ecco così pubblicata la mappa aggiornata con le ultime segnalazioni web.
La Guida Simone Gatto è rimasto soddisfatto come di volta in volta ogni anno anche il Rapporto Annuale ufficiale del Parco d’Abruzzo confermi al veridicità di queste sue segnalazioni che di volta in volta vengono dal web.
Questa mappa è una mappa empirica e non vuole avere assolutamente una validazione scientifica, per quello si rimanda ai documenti ufficiali dei vari Enti Pubblici predisposti.
Nota bene, la presenza di un orso maschio, non significa che questo sia tornato stabilmente in un territorio, spesso qualche giovane orso maschio può vivere anche per anni stabilmente in un territorio, ma poi tornare nell’areale dove ci sono le femmine.
Solo il ritorno di una femmina in età riproduttiva (solitamente con almeno 5 anni di età) in un territorio può finalmente farci dire che quel territorio è stato nuovamente colonizzato stabilmente dagli orsi.
Le femmine di orso si riproducono solitamente minimo ogni 3 anni e di solito danno alla luce 2-3 cuccioli di orso. Una volta svezzati di solito a inizio della seconda o terza primavera le femmine con i cuccioloni oramai grandi si spingo nelle aree marginali dell’areale stabile dell’orso marsicano per lasciare i cuccioli ormai indipendenti alla loro vita, proprio in questa fase negli ultimi anni si sono avvistate orse con cuccioli anche lontano dall’areale stabile, questo momento è il momento fondamentale per l’ampliamento dell’areale delle specie, che poi si concretizzerà quando le nuove femmine di orso saranno oramai mature per riprodursi.
Se incontro un orso nel bosco o in natura che cosa devo fare?
- fermarsi e non avvicinarsia a lui;
- allontanarsi lentamente e in silenzio;
- arrivati a debitata distanza (almeno 300 metri) osservalo in silenzio.
Se incontro un orso per la strada o per la strada di un centro abitato, che cosa devo fare?
- Assolutamente non inseguirlo!
- fermarsi, allontanarsi da lui e mettersi al sicuro;
- fare in modo di lasciargli via di fuga verso le aree naturali circostanti e non intramezzarsi fra lui e le vie di fuga.
Nota bene, ogni segnalazioni che vedute sulle mappe non è un singolo e diverso individuo, spesso più segnalazioni anche in zona diverse e distanti sono dello stesso individuo. Infatti come risulta ufficialmente da ultime pubblicazioni ci sono alcuni individui maschi che tra il 2020 e il 2022 hanno vagato dai Simbruini ai Sibillini, o un’altro per esempio che ha vagato tra Laga, Sibillini e Monti Reatini.